Sistemi ottici per l’Accesso Internet del futuro: prende avvio il Progetto europeo COCONUT coordinato dall’Istituto TeCIP
Ha preso avvio in questi giorni presso l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna il Progetto europeo COCONUT sui sistemi ottici per l’accesso Internet del futuro.
COCONUT è un progetto STREP FP7 finanziato dalla Commissione europea con un budget totale di circa 3 milioni di euro.
L’obiettivo del Progetto, coordinato dall’Istituto TeCIP, è quello di studiare, realizzare e testare nuove tecnologie e soluzioni di sistema, per le future reti di accesso ottiche (WDM PON). Lo scopo principale è di realizzare l'equivalente di un modem ottico, con velocità molto elevate (1 Gbit/s) al costo limitato, in modo che possa essere compatibile con elettronica di consumo del mercato e quindi accessibile a un vastissimo numero di utenti. In futuro, dispositivi di questo tipo dovrebbero infatti essere installati nelle case e negli uffici, sostituendo i modem ADSL e consentendo ai computer degli utenti di accedere a Internet a velocità anche 100 volte superiori a quelle attuali.
Il team di progetto include aziende leader mondiali nelle telecomunicazioni come Ericsson, 35Labs e British Telecom; comprende inoltre tre università e due PMI di punta nel settore delle telecomunicazioni ottiche. In questi giorni ricercatori provenienti da 8 diverse istituzioni si sono riuniti presso l’Istituto TeCIP per il kick off del progetto COCONUT e per fissare insieme gli obiettivi futuri.
Il Prof. Ernesto Ciaramella, che coordina da anni l’attività di ricerca nell’area “Optical Systems” presso l’Istituto TeCIP, è il Coordinatore Scientifico del Progetto COCONUT. Il team di ricerca “Optical Systems” ha proposto e realizzato diverse soluzioni avanzate per le reti WDM PON, soprattutto in collaborazione con Ericsson. Alcune di queste soluzioni hanno dato luogo a prototipi industriali e proposte di standard internazionali.
Nelle foto il Prof. Ciaramella, il team del progetto COCONUT e immagini del laboratorio “Optical Systems”.